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Color picker ed editor di palette

Un buon pro­get­to gra­fi­co, di qual­sia­si natu­ra esso sia, non può pre­scin­de­re dal­la giu­sta scel­ta dei colo­ri. San Goo­gle, pro­tet­to­re di auto­di­dat­ti come di pro­fes­sio­ni­sti in cer­ca di ispi­ra­zio­ne e novi­tà, met­te così tan­to mate­ria­le a dispo­si­zio­ne da ren­de­re pra­ti­ca­men­te inu­ti­le scri­ve­re qual­co­sa a pro­po­si­to. Dun­que con­vie­ne limi­tar­si alla soli­ta pil­lo­la con la pre­sen­ta­zio­ne di un soft­ware open sour­ce e giu­sto un paio di con­si­gli su come orien­tar­si. Poi il gusto per­so­na­le farà il resto (oltre ad una nutri­ta serie di let­tu­re di approfondimento).
Su Linux a parer mio un pro­gram­ma spic­ca su tut­ti: Gpick.
Un sito web non può man­ca­re tra quel­li da con­sul­ta­re: Pan­to­ne.
Sia­mo in cer­ca di ispi­ra­zio­ne, palet­tes, ed altro? Pin­te­re­st.

Roasted Russet

#81332E

Tinsel

#C49A46

Ginger Spice

#BE5344

Pheasant

#CC815D

Sand

#CFA67B

Green Olive

#88904F

Sea Foam

#B2C4AF

Crown Blue

#484565

Con Gpick cam­pio­na­re i colo­ri e crea­re palet­tes è mol­to sem­pli­ce. Il soft­ware pre­sen­ta poi tut­ta una serie di stru­men­ti che per­met­to­no di rego­la­re, crea­re com­bi­na­zio­ni, espor­ta­re, ecc. Lo defi­ni­rei sen­z’al­tro un “must have” per chi fa gra­fi­ca su Linux. Se poi i vostri pro­get­ti sof­fro­no del­l’in­cer­tez­za del­la resa su stam­pa basta crea­re una pagi­na con i colo­ri in gri­glia e far­la stam­pa­re in tipo­gra­fia. Avre­te così un rife­ri­men­to “moni­tor indi­pen­den­te” per il lavo­ro cor­ren­te e quel­li futuri.

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